Pelle a buccia d’arancia: cos’è esattamente? Affrontiamo oggi uno degli argomenti di maggior interesse da parte della popolazione femminile di qualsiasi età e peso: la CELLULITE.
La CELLULITE infatti è un fenomeno che si manifesta anche nelle donne magre, perché dipende da diversi fattori, non solo dal peso corporeo o da quanto si è grassi. Vedremo assieme in questo articolo quali sono i fattori principali che la determinano e come migliorare la situazione.
Anche se tutte sanno di cosa stiamo parlando, partiamo con definire che cos’è e dando a essa una connotazione scientifica ma soprattutto andando a capire quali sono le cause che la producono.
Pelle a buccia d’arancia cos’è esattamente
La Cellulite, chiamata anche “pannicolopatia edemato fibrosa”, “pelle a buccia d’arancia”, “pelle a trapunta”, è una manifestazione della pelle associata a depressioni (i “buchetti”) che si evidenzia maggiormente nella zona pelvica, addominale, nei fianchi, glutei e cosce.
La Cellulite o pelle a buccia d’arancia è uno stato infiammatorio dei tessuti, che nei casi più gravi si manifesta con noduli dolenti alla palpazione, ed è spesso associata ad accumuli di tessuto adiposo sottocutaneo.
La pelle a buccia d’arancia o Cellulite viene classificata in 4 stadi:
Stadio 0 = assenza di segni di cellulite
Stadio 1 = pelle liscia ma pinzandola appaiono piccoli segni
Stadio 2 = “buchetti” presenti anche senza sollecitare la pelle
Stadio 3 = “buchetti” presenti e in area estesa e presenza di noduli
La Cellulite poi può essere:
Edematosa: associata ad accumulo di liquidi
Fibrosa: associata a piccoli noduli e cute a buccia d’arancia
Sclerotica: associata ad indurimento dei tessuti associati e a dolore
L’incidenza è chiaramente ad altissima incidenza nella popolazione femminile post puberale, con un bel 80-90%.
Le cause della pelle a buccia d’arancia
Le cause della Cellulite sono davvero tante e tra le più svariate, per questo è importante e fondamentale andare ad agire su diversi fronti per migliorare la condizione ed eliminarla.
Cause più comuni:
- disturbi del metabolismo
- disordini nutrizionali
- fattori ormonali
- fattori genetici
- disturbi circolatori
- alterazioni del sistema linfatico
- infiammazioni
Chiaramente su diversi fattori non possiamo intervenire direttamente, e mi riferisco a fattori ormonali, genetici, strutturali. Ma sicuramente possiamo intervenire su quelli che sono i fattori aggravanti della condizione stessa, vediamo come.
I fattori aggravanti principali sono:
- Sedentarietà: la vita sedentaria (come anche un dimagrimento eccessivamente rapido) porta a perdere tono muscolare e stasi circolatori. Facendo movimento invece, si mantiene attiva la circolazione periferica, si vanno a bruciare grassi in eccesso e si mantiene il tono muscolare.
- Alimentazione: evitare cibi troppo calorici e soprattutto ricchi di grassi saturi e sale. Mangiare male e sregolato porta accumulo di liquidi e tossine. Cercate anche di bere sufficientemente, quindi almeno 2 litri al giorno di acqua, in modo da eliminare le tossine e pulire i tessuti.
- Postura: ne parlerò in modo specifico tra qualche settimana, ma sappiate che una postura errata e un cattivo appoggio plantare, determina un cattivo drenaggio e ritorno venoso e quindi di conseguenza stasi e accumulo dei liquidi negli arti inferiori.
- Abbigliamento troppo stretto: comprimendo i vasi peggiora la circolazione.
- Scarpe strette e tacco alto: lo affronterò tra due settimane, ma ti posso già dire che portare scarpe alte sfavorisce la circolazione periferica, dando problematiche linfatiche e circolatorie e impendendo il corretto funzionamento della “pompa venosa” che parte dal piede.
- Stress: legato alla respirazione diaframmatica (che tratterò nel prossimo articolo) peggiora la cellulite perché rallenta l’ossigenazione dei tessuti e inoltre favorisce la produzione del cortisolo, detto appunto ormone dello stress, che come conseguenza indiretta dà gonfiore e ritenzione idrica.
- Fumo: è un potente vasocostrittore e inoltre aumenta i radicali liberi che peggiorano il microcircolo e accelerano l’invecchiamento cutaneo.
- Sovrappeso e obesità: l’aumento di peso e grasso peggiora moltissimo la condizione, per questo sarà importante curare sia alimentazione che attività fisica per avere un miglioramento.
Come puoi notare le cause e soprattutto le aggravanti sono davvero molte. La causa maggiore è la cattiva circolazione, che dipende a sua volta da un insieme di motivazioni. Non basterà quindi svolgere 30 minuti di camminata o bere 2 litri al giorno d’acqua se poi siamo negligenti su tutti gli altri punti.
Cerca di migliorare su almeno 3 dei punti sovra elencati, per aver un evidente e più rapido miglioramento della tua condizione.
Il mio consiglio è comunque quello di migliorare su un aspetto per volta, partendo da quello che ti “costa” meno sacrificio e che trovi più semplice per te da metter in pratica da subito. Una volta che lo hai fatto tuo e “metabolizzato”, passa ad aggiungerne un altro e così via.
Vedrai che i miglioramenti si noteranno e che farai meno fatica di quanto pensi.
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